I pellet sono un tipo di biocombustibile ricavato dal legno e da altri materiali organici. I pellet sono una fantastica alternativa ad altre energie convenzionali come il gas naturale. Sono molto più economici ed ecologici di qualsiasi altra risorsa naturale, il che li rende una delle opzioni più valide per il riscaldamento della casa.
I pellet possono essere acquistati nei negozi online o offline e sono disponibili in sacchi da 10 o 15 kg. Il costo generale del pellet si aggira tra i 7 e i 10 euro per un sacco da 15 kg, ma dall’ottobre 2022 il costo del pellet è in aumento e supera i 10 euro per un sacco da 15 kg. Ci sono alcuni che offrono pellet a un prezzo molto più basso, ma dipende dalla qualità e dalla certificazione del pellet.
I pellet possono essere prodotti anche in casa, utilizzando un mulino per pellet domestico o fai-da-te, come preferite. Produrre pellet in casa è impegnativo, ma può anche farvi risparmiare. È necessario procurarsi il legno desiderato e prepararlo per la produzione di pellet. Il legno deve essere sottoposto a vari processi di macinazione prima di ottenere pellet fini. La produzione di pellet in casa permette anche di personalizzare i pellet con diverse miscele di legno.
Quanto Costa Una Pellettatrice?
Esistono due tipi di pellettizzatrici tra cui scegliere. Una è la pellettizzatrice domestica, completamente assemblata e pronta all’uso, che si può acquistare. Questo mulino a pellet può produrre molti pellet in periodi più brevi ed è affidabile e costante nel suo lavoro. Il mulino è in grado di produrre pellet molto fini e, se si dispone del denaro e dell’uso necessario, si tratta di un’ottima opzione. Il fattore principale da considerare è il prezzo della pellettizzatrice domestica, che ha un costo minimo di 2000 euro e può arrivare a 5000 euro.
Il secondo è il mulino a pellet fai da te. Si tratta di una pellettizzatrice che dovete costruire da soli e che richiede molta esperienza nella saldatura e nella ricerca dei pezzi giusti per la macchina. Una pellettizzatrice fai-da-te non è altrettanto efficiente, ma costa una frazione della pellettizzatrice domestica.
Realizzare una macchina a pellet da soli non è facile; è necessario considerare tutti gli aspetti prima di iniziare a costruirla. Date un’occhiata alla nostra guida sulla costruzione di una macchina per pellet fai da te per saperne di più e per sapere se è una scelta che potete fare.
Come Scegliere Un Mulino a Pellet Domestico?
Esistono diversi tipi di mulini a pellet e scegliere quello giusto può essere un problema. Ci sono molti aspetti da considerare durante la scelta, che possono rendere l’acquisto molto piacevole o frustrante.
Le pellettiere sono disponibili con diversi tipi di alimentazione: si può optare per un motore elettrico o sceglierne una che funziona con un motore a benzina. Va notato che l’opzione elettrica è più economica di quella a benzina. Esistono anche due diversi tipi di installazione tra cui scegliere: una è quella a trattore, che può essere montata sul trattore, mentre l’altra può essere posizionata a terra.
Un’altra cosa essenziale da considerare è il numero di pellet che può produrre in un’ora. Le moderne macchine per pellet possono produrre da 20 a 100 kg all’ora, a seconda del modello scelto e dell’impostazione utilizzata.
Il numero di pellet prodotti dipende in larga misura dalla potenza del motore, un aspetto fondamentale da considerare per le proprie esigenze. Un motore elettrico monofase ha una potenza massima di 3 CV e produce circa 20-60 kg di pellet all’ora. Un motore elettrico trifase, invece, può raggiungere una potenza da 5 a 12 CV e produrre da 50 a 90 kg di pellet o addirittura 110 kg all’ora.
Un altro aspetto essenziale da considerare è il peso complessivo della macchina per pellet, che può contribuire a facilitarne la manovrabilità. Il peso complessivo può variare da 100 a 180 kg.
Se si tratta di un uso domestico, si consiglia di optare per un motore elettrico, in quanto i costi di esercizio sono bassi e il peso è ridotto per facilitare gli spostamenti.
Migliori Pellettatrici
Dopo aver preso in considerazione tutte le opzioni presenti sul mercato e aver stabilito un elevato rapporto qualità-prezzo, abbiamo individuato alcuni dei migliori mulini a pellet domestici che potete considerare di acquistare. Guardate tutte le opzioni e vedete se vi conviene sceglierle.
1. Mulino a Pellet Ceccato Olindo Monofase 3 Hp (Il Migliore in Assoluto)
Ceccato Olindo è un marchio affidabile e questo è uno dei suoi migliori prodotti di fabbricazione italiana. Il mulino a pellet è dotato di un motore monofase, che richiede meno manutenzione e dura più a lungo. Il motore da 3 HP consuma meno elettricità e può produrre da 20 a 35 kg di pellet all’ora.
È in grado di convertire tutti i rifiuti di legno, come trucioli, segatura, ecc. in buoni pellet, a condizione che vengano lavorati correttamente prima di essere trasformati in pellet, ad esempio assicurandosi che il livello di umidità sia buono e che le dimensioni delle materie prime non siano troppo grandi, il che consentirà di ottenere pellet migliori.
2. Ceccato Olindo Mulino a Pellet Trifase da 7,5 HP
Questo è un altro eccellente mulino a pellet di Ceccato Olindo. Questo mulino è dotato di un motore elettrico trifase che può gestire carichi più elevati e offre un collegamento più affidabile. È dotato di un motore da 7,5 CV che può produrre da 45 a 78 kg di pellet all’ora.
Il mulino consente di trasformare con profitto i trucioli e gli altri scarti del legno in pellet e di farli fruttare. Il mulino è realizzato in acciaio ed è sufficientemente resistente per durare a lungo; è inoltre dotato di ruote per una facile manovrabilità.
3. Ceccato Olindo Tractor PTO Pellet Mill
(Il miglior mulino a pellet per trattori)
Il mulino Tractor PTO è progettato specificamente per i trattori e non ha un motore; si collega direttamente alla presa di forza del trattore e utilizza il giunto cardanico del trattore per funzionare. Il mulino può avere un massimo di 540 giri/minuto e 18 CV e può produrre da 40 a 70 kg di pellet all’ora.
Anche questo è un prodotto 100% italiano di Ceccato Olindo e può essere la scelta migliore se si possiede un trattore. Il mulino è realizzato in acciaio resistente ed è dotato di ruote per facilitarne lo spostamento.
4. Macchina Per Pellet Wiesenfield WIE-PM-2000
Wiesenfield è un altro grande nome dell’agricoltura e produce tutti i tipi di prodotti. La WIE-PM-2000 è una delle migliori pellettizzatrici domestiche che si possano trovare. Il mulino ha una potenza elevata e può produrre fino a 200 kg di pellet all’ora. Il mulino ha un motore da 7500 W che può raggiungere 1450 giri al minuto e produrre pellet di 6 mm di diametro.
Il mulino è realizzato in ghisa e lega d’acciaio e pesa 214 kg. Si tratta di uno dei mulini più potenti della lista, dotato anche di ruote per essere spostato facilmente.
5. Macchina Per Pellet Wiesenfield WIE-PM-500
È quasi lo stesso prodotto di Wiesenfield, ma ha una potenza molto inferiore e può produrre meno rispetto al suo fratello maggiore, il WIE-PM-2000. È più piccola e costa molto meno per un prodotto simile. Questo mulino a pellet può produrre circa 60 kg di pellet all’ora ed è dotato di un motore da 3000W.
Se siete alla ricerca di qualcosa di non troppo costoso e non avete molte esigenze, questa è un’ottima macchina per iniziare. Questa è una buona pellettizzatrice per iniziare.
Wiesenfield ha altri due mulini a pellet tra questi, il WIE-PM-1500 e il WIE-PM-1000, che possono soddisfare le vostre esigenze.
Come Funziona La Macchina Per Pellet?
Le macchine per pellet sono semplici da usare: si accendono e vi si inseriscono le materie prime, che vengono compresse e dall’altra parte si ottengono i pellet. Sebbene il processo sia così semplice, può comunque presentare molti problemi e non si ottiene la qualità desiderata di pellet.
La qualità dei pellet dipende da alcuni fattori che li rendono buoni o cattivi. Il primo è la dimensione della materia prima, che non può essere superiore a pochi mm. Le dimensioni sono molto importanti per ottenere pellet di buona qualità. È inoltre possibile cambiare le dimensioni delle materie prime e verificare quale sia la dimensione più adatta alla propria pellettizzatrice.
Il secondo è il livello di umidità, che è uno degli aspetti più critici della produzione di pellet. Controllare il livello di umidità con un misuratore di umidità e aumentarlo o diminuirlo se necessario per ottenere pellet migliori.
Il terzo è il tipo di materia prima da utilizzare, che determina il tipo di pellet che si ottiene. La parte di cellulosa dell’albero non produce fumo, mentre la corteccia dell’albero produce molto fumo, quindi scegliete diversi materiali e trovate quello più adatto a voi.
Un altro aspetto importante da considerare è la quantità di materia prima immessa nella macchina per pellet, che può influire sulla qualità dei pellet.
Quali Sono I Vantaggi Dell’acquisto Di Una Pellettizzatrice?
Una segheria a pellet può essere un acquisto costoso e anche il suo utilizzo non è facile all’inizio, ma una volta che ci si è abituati, si risparmierà molto denaro. Vediamo alcuni vantaggi dell’acquisto di una segheria a pellet e come si giustifica il suo valore.
La prima è la materia prima: se avete steli di raccolto, foglie, trucioli di legno, erba, segatura e altre biomasse combustibili, potete convertirli in pellet da bruciare. Il costo delle materie prime può essere praticamente nullo, con un risparmio giornaliero.
In secondo luogo, è possibile vendere pellet su piccola scala e guadagnarci sopra. La vendita di pellet potrebbe non essere quello che state pensando, ma è un’opzione che potete scegliere. Potete fornire pellet alle case della vostra zona e fare un ottimo affare. Una sola casa può utilizzare più di 2 tonnellate di pellet durante la stagione invernale, che è già una grande quantità, quindi se riuscite ad avere un po’ di case, potete ottenere il vostro investimento abbastanza facilmente.
In terzo luogo, è ecologico in quanto non produce emissioni come le risorse naturali e l’impronta di carbonio è molto ridotta rispetto agli altri. I pellet vengono utilizzati anche nelle centrali elettriche per ridurre l’inquinamento in alcuni Paesi.
Un’altra cosa importante da considerare è che è possibile produrre diversi tipi di pellet mescolando legni diversi e producendo pellet con diversi odori, contenuto di ceneri e altro.